28 agosto 2009

Cambiano le regole per diventare insegnanti

Presentate dal ministro Gelmini le nuove procedure per accedere all'insegnamento.
L'imposizione di un anno di Tirocinio Formativo Attivo si presenta come un tributo oneroso per gli aspiranti docenti.
Se si affermasse anche nel resto del mondo del lavoro l'idea che per essere assunti bisogna prima lavorare per un anno gratuitamente, in prova, senza alcuna garanzia della successiva assunzione, sarebbe una vera tragedia sociale.
Ogni anno il datore di lavoro potrebbe essere messo nella condizione di trovare un altro aspirante, ancora più disperato, disposto a lavorare gratuitamente per un altro anno nella speranza di "avere il posto".
A questo si aggiunge la considerazione che migliaia di precari della scuola sono in realtà "precari fissi" perché da anni insegnano con supplenze annuali.
Ora anche questi veterani della scuola si trovano davanti alla prospettiva dell'anno di "Tirocinio Formativo Attivo".

Cliccare qui per un approfondimento sul Tirocinio Formativo Attivo

Ditemi che sbaglio e che in Italia si ha ancora diritto ad una remunerazione a fronte di una prestazione di lavoro.

15 agosto 2009

Mamma a 14 anni

In coda alla cassa del supermercato incontro una giovanissima donna col velo.
Spinge il carrello ed una carrozzina blu con un bimbo di pochi mesi.
Elegante nel suo vaporoso abito verde smeraldo, ha scelto ogni accessorio con gusto, in modo che i colori paiono cantare insieme.
Ci guardiamo in cerca di una conferma.
Non oso rivolgerle per primo la parola.
Se mi sbagliassi sarebbe una gaffe imperdonabile. Un estraneo che rivolge parola ad una donna pakistana sposata potrebbe essere ritenuto sconveniente da qualche suo conterraneo lì presente.
- Professore!

Si. È lei: una ex allieva dell’anno scorso.
La ricordo perfettamente a scuola: vivace e sempre sorridente, attenta, ordinata, impegnata.
Una delle migliori allieve della sua classe.
Per questo all’esame di terza media meritava un otto senza regali, ma noi insegnanti preferimmo darle nove perché ci piaceva guardare avanti.
Sapevamo che la famiglia difficilmente avrebbe investito sui suoi studi e volevamo invece fare capire che sarebbe stato un bene per tutti se avesse potuto proseguire.
Maryam avrebbe potuto diventare un ottimo dottore o un eccellente avvocato.

- Di chi è questo bel bambino?
A volte mi capita di condividere la gioia di allieve che mi presentano con orgoglio un fratellino appena arrivato ad ampliare la famiglia. Vedo questi piccolini quando le mamme vengono a scuola per prendere “la bambina” più grande.
Questa volta temo di conoscere già la risposta.
- È mio!
Risponde con dolce prontezza mescolando orgoglio, pudore e persino timore del mio possibile stupore. Sono già pronto. Non la deluderò. Solo parole di festa e complimenti, come è incondizionatamente giusto e doveroso davanti al dono della vita.

- appena finita la scuola media i miei genitori mi hanno fatto tornare in Pakistan e mi hanno fatto sposare
Lo dice col suo solito sorriso sicuro. Ora è donna. Ora è mamma, a 14 anni.
“Mi hanno fatto”.
Tre parole che non volevo sentire ma che accetto perché le rivoluzioni più vere e profonde iniziano sempre con un sì piuttosto che con un no.
Forse anche la Madonna aveva 14 anni quando andò sposa.
Credo che prese marito per obbedienza e non per libero amore.
A Maryam non serve la ribellione: serve la forza della grande donna che ha dentro di sè.
Nella nostra scuola ha imparato a conoscere parole come giustizia, eguaglianza, libertà, diritto.
Non sarà più come prima.
Ha accettato, ma non chinerà la testa per sempre, me lo dicono quei suoi occhi orgogliosi e consapevoli.
Un passo alla volta.
Le chiedo:
- Ora resti in Italia ?
- Si.
Risponde senza esitazione. Suo fratello entrerà in prima media l’anno prossimo.
Mi spiega dove abita e la invito a venirci a trovare a scuola.
Il suo bambino è un nuovo italiano.
Ha una mamma nuova. Una mamma che non si vergogna di essere donna e che sa quanto vale.
Sono le mamme che cambiano la storia.
Piano piano,
Un passo alla volta.
Buona Festa della Madonna anche a te, buon Ferragosto, Maryam, fiera mamma a 14 anni.