16 febbraio 2008

Buoni e cattivi

In un editoriale di Francesco Giavazzi su www.corriere.it
dal promettente titolo "Ripartiamo dalla scuola", leggo:
«Che fare per migliorare la scuola? Una cosa è certa: un'ennesima riforma studiata dal ministero non servirebbe a nulla. Bisogna introdurre più concorrenza fra le scuole. Per farlo occorre dare alle famiglie la possibilità di scegliere: le scuole cattive rimarranno senza studenti e ci sarà la coda per iscrivere i figli alle migliori.»

Mi sto domandando se per fare una scuola buona o cattiva conta di più il contributo di decine di docenti o di un solo dirigente.