13 febbraio 2007

Farisei

Prosegue la campagna di compiaciuta scandalizzazione della scuola italiana.
Ormai i giornalisti hanno capito che basta tenere monitorato Youtube per pescare ogni tanto una ghiotta provocazione.
Ecco così "Lecce, la prof si fa toccare dagli studenti"
( http://www.corriere.it/Primo_Piano/Cronache/2007/02_Febbraio/13/lecce.shtml )
ed il boccaccesco (terza media!) "Filmavano le compagne in spogliatoio"
( http://www.tgcom.mediaset.it/cronaca/articoli/articolo348741.shtml )
Il ministro Fioroni ha sentito il bisogno di ricordarci che abbiamo gli strumenti per intervenire.
Quali? La sospensione con obbligo di frequenza?

Lo sfascio quotidiano è però ancora modestamente nazional-popolare.
Ancora dobbiamo adeguarci allo standard europeo.
I francesi sono molto più avanti di noi.... mettono online direttamente le legnate alle professoresse:
http://www.youtube.com/watch?v=Xs0eKlV2KrM

08 febbraio 2007

Un sospiro di sollievo!

Cesare Leone (ANIAT), appena ha avuta in mano la bozza della circolare organici, si è subito attivato per limitare i danni.
La temuta omissione di ogni riferimento specifico alla TECNOLOGIA / EX-EDUCAZIONE TECNICA sembra scongiurata.
Il rappresentante UIL si è premurato di confermare che nell'incontro di oggi 8 febbraio con Il Direttore Generale del Personale della Scuola: Dr. Giuseppe Cosentino, si è chiarita la situazione.
Il paragrafo relativo alla conferma dell'orario di cattedra è stato reintrodotto.

La circolare iscrizioni per il 2007-2008 infatti disponeva già:

Per l'anno scolastico 2007/2008, tenuto conto di quanto previsto dall' articolo 14 del decreto legislativo n. 59/2004 e dalla legge 12 luglio 2006, n. 228, art. 1, comma 7, che ha prorogato all'a.s. 2008/09 la messa a regime della scuola secondaria di primo grado, restano confermati, per tutte le classi, i criteri di costituzione dell'organico fissati dal DPR 14 maggio 1982, n. 782 e successive modifiche e integrazioni.

Conclusione: "ancora per quest'anno" tiriamo un sospiro di sollievo!

07 febbraio 2007

Menù: spezzatino... Ancooooraaaaaaa!??

Atto Camera

Interrogazione a risposta in Commissione 5-00655
presentata da

ROSALBA BENZONI

giovedì 1 febbraio 2007 nella seduta n.102

BENZONI, GHIZZONI e SASSO. - Al Ministro della pubblica istruzione. - Per sapere - premesso che:

nella nota di indirizzo trasmessa alle scuole all'inizio del corrente anno scolastico veniva definito il 2006/2007 come «anno ponte» in vista di provvedimenti attesi dal mondo della scuola e annunciati dal governo all'avvio della legislatura;

in particolare si esprimeva in quel documento, specialmente nel paragrafo riguardante l'autonomia organizzativa, in conformità a numerosi interventi di esponenti del governo, l'orientamento a ricondurre l'orario scolastico e il progetto formativo delle scuole primarie e secondarie di primo grado alla unitarietà che era stata spezzata dalle norme introdotte dalla legge n. 59 del 2004, con la distinzione tra attività curricolari e attività opzionali e facoltative, scelte dalla famiglia;

contrariamente alle aspettative determinate dalle predette dichiarazioni e note di indirizzo, la circolare n. 74 del dicembre 2006 relativa alle iscrizioni per l'anno scolastico 2007/2008 riafferma i modelli organizzativi e orari previsti dalla legge suddetta (27 h + 3 nella scuola primaria e 29 h + 4 nella secondaria di primo grado), ribadendo una secca divisione per i due tipi di attività anche per il prossimo anno e allontanando la prospettiva riformatrice;

detta circolare è stata accolta con forte senso di delusione dagli operatori della scuola che più avevano creduto nella possibilità che le disposizioni relative alle iscrizioni venissero accompagnate da indicazioni e norme orientate verso il ripristino di modalità organizzative e schemi orari propri di un'offerta formativa unitaria e integrata, con tempi di apprendimento distesi e adatti alle esigenze psicologiche e pedagogiche;

la netta distinzione tra ore curricolari e ore facoltative sta determinando, in molte realtà scolastiche, l'introduzione di orari che prevedono le attività curricolari collocate solo nella fascia antimeridiana, mentre nella fascia pomeridiana vengono previste esclusivamente attività facoltative e attività di assistenza scolastica, organizzate da soggetti esterni e spesso con oneri a carico delle famiglie;

a giudizio degli interroganti, tali modelli sono totalmente estranei ad una scuola a misura di alunno e dei suoi ritmi di apprendimento e determinano affaticamento e diminuzione dell'efficacia dell'attività didattica curricolare -:

come si intenda procedere per orientare le scuole verso forme organizzative e schemi orari coerenti con le caratteristiche e gli obiettivi di una scuola integrata, con le esigenze educative e psicologiche degli alunni, con le metodologie che garantiscono buona qualità dell'offerta formativa e delle relazioni educative. (5-00655)