13 gennaio 2006

Due ore di tecnologia: ... e informatica ?

Resta ormai stabilito definitivamente, come si ricava per l'ennesima volta dalle istruzioni MIUR
"SPECIALE ISCRIZIONI a.s. 2006 / 2007" che "Gli assetti ordinamentali dell'infanzia e del primo ciclo definiti dalla legge 53 e dai decreti attuativi variano per gli ordini scuola come segue e valgono, a partire dal prossimo anno scolastico, per tutte le classi di scuole statali e paritarie".
Ne consegue che risulta indiscutibile l'assegnazione di due ore di TECNOLOGIA per settimana/classe, su tutte le classi ed a partire dal prossimo anno scolastico.
Il monte ore proviene dalle vecchie 33 delle "indicazioni nazionali" a cui si sono recentemente affiancate altre 33 provenienti dalla trasformazione in orario obblicatorio di parte del fondo destinato alle ore opzionali aggiuntive.

A questo punto acquista grande rilevanza una riflessione sul punto 61 delle FAQ MIUR a cura della Direzione Generale per gli Ordinamenti scolastici (http://www.istruzione.it/argomenti/portfolio_faq_5.shtml).
Trattando della questione del docente a cui affidare l'insegnamento dell'informatica, vi si dice:

Poiché, come ha precisato la circolare n. 29/2004, in via transitoria e in attesa della revisione delle classi di concorso, i docenti di educazione tecnica sono assegnati all'insegnamento di tecnologia nel quadro degli insegnamenti previsti nell'area disciplinare "matematica, scienze e tecnologia", a loro, in via prioritaria compete tale insegnamento.


Alcuni dirigenti scolastici stanno iniziando ad immaginare di assegnare l'insegnamento all'informatica ai docenti di tecnologia NELLE ORE DI TECNOLOGIA.

Non si può non richiamere, ancora una volta, il FATTO OGGETTIVO che la normativa ministeriale parla di due ore complessive di TECNOLOGIA e non di due ore di TECNOLOGIA + INFORMATICA.

Attenzione, quindi!
Le parole nell'area disciplinare "matematica, scienze e tecnologia"
Non significano assolutamente che si prende lo spazio orario di TECNOLOGIA e vi si ricava il tempo per informatica.
nell'area disciplinare "matematica, scienze e tecnologia" significa invece evidentemente che si considera il monte orario complessivo appunto dell'area disciplinare "matematica, scienze e tecnologia" e che da questo si può ricavare INFORMATICA.
Che poi si voglia decidere di dedicare espressamente un'ora oppure formulare un progetto laboratoriale, eventualmente servendosi di altre risorse in orario.... questa è questione che compete a collegio docenti + consiglio istituto (POF) ed al dirigente scolastico.

Il chiaro riferimento normativo sta nel Decreto Legislativo 19 febbraio 2004, n. 59.
Per essere più precisi bisogna considerare gli allegati: "Indicazioni nazionali Piani di studio Scuola Secondaria di 1° grado" (ancora provvisori!).
All'area matematica, scienze e tecnologia in cui le FAQ affermano vada ricompresa l'informatica vengono assegnate ore tra un minimo ed un massimo (245/251).
Non sta scritto da nessuna parte quante ore spettino al singolo docente di metematica + scienze.
Si dice invece chiaramente che 33 ore spettano a tecnologia.
Le ulteriori 33 ore recentemente aggiunte provengono dalla quota opzionale tramutata in obbligatoria.
Ne consegue che è dalla rimanenza (245-33 oppure 251-33) che vanno reperite le risorse orario per informatica.

Conclusione....
Se si assegna informatica al docente di matematica-scienze, egli dispone già di spazi orari.
Se si assegna informatica al docente di tecnologia, lo spazio orario va evidentemente ricavato dalla quota oraria dell'area disciplinare, levate le 33 ore originariamente previste per tecnologia dalle "indicazioni nazionali".

Potrebbe venire la tentazione di affermare: "Questa è matematica!".
No.
Questa volta è TECNOLOGIA ;-) :-)

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