24 dicembre 2005

Buon Natale !

16 dicembre 2005

Una buona notizia per iniziare bene il 2006 !

Su segnalazione di IRRIVERENTE (forum ANIAT) ho letto con autentico godimento :
Le FAQ del portfolio delle competenze a cura della Direzione Generale per gli Ordinamenti scolastici

Ai punti 60 - 61 - 62 - 63 risuona musica per le mie orecchie.

Se sul sito web ufficiale del ministero compare questa interpretazione autentica ed ufficiale a cura della Direzione Generale per gli Ordinamenti scolastici... significa che abbiamo finalmente ottenuto quanto chiedevamo a nome della cultura e per la scuola

Ecco le buone nuove che si leggono nelle FAQ ministeriali:

60. Perché nella scheda di valutazione, scuola secondaria di primo grado, l'informatica è considerata disciplina a parte, quando gli OSA di ciascuna disciplina prevedono l'uso, peraltro normale, degli strumenti informatici?

Per la scuola secondaria di I grado l'informatica è compresa tra le discipline di studio, e per essa vengono elencate nelle Indicazioni Nazionali (cfr.) specifiche conoscenze e abilità disciplinari.

Il fatto che gli strumenti informatici possano essere utilizzati nella didattica delle altre discipline e che l'informatica abbia auspicabilmente un utilizzo trasversale, non esclude la necessità che vi siano docenti appositamente preposti a tale insegnamento e alla conseguente valutazione degli apprendimenti.


61. Vorrei chiedere chiarimenti in merito alla voce "informatica" all'interno del documento di valutazione:

a) deve essere intesa come ulteriore disciplina? in tal caso chi è incaricato di insegnarla? Come si concilia con il curricolo obbligatorio di 27 ore settimanali?

b) deve essere intesa come attività trasversale? In tal caso perché vengono indicati precisi contenuti da svolgere? tenuto conto poi che non tutti i docenti sono in grado di utilizzare il computer, come può intendersi come attività trasversale?

c) deve essere intesa come attività opzionale? in tal caso perché non è nella sezione degli opzionali? quali competenze si richiedono per l'insegnamento dell'informatica?

d) Chi la valuta?


La questione dell'informatica è stata posta da vari quesiti pervenuti. Come precisato nella FAQ n. 60, per la scuola secondaria di I grado l'informatica è compresa tra le discipline obbligatorie e i relativi OSA sono in tal senso appositamente individuati come conoscenze e abilità disciplinari specifiche.

È pertanto giusto ritenere l'informatica non solo come attività trasversale e funzionale agli altri insegnamenti, ma anche come oggetto di vero e proprio insegnamento disciplinare.

Le Indicazioni nazionali (allegato C al decreto legislativo n. 59/2004) non individuano specificamente quali docenti debbano essere preposti a tale insegnamento, ma all'interno del quadro orario individua un'area pluridisciplinare che comprende matematica, scienze e tecnologia (ora ampliata di un'ora). È chiaramente in quell'area che deve essere individuato il docente preposto all'insegnamento (e alla valutazione) dell'informatica.

Poiché, come ha precisato la circolare n. 29/2004, in via transitoria e in attesa della revisione delle classi di concorso, i docenti di educazione tecnica sono assegnati all'insegnamento di tecnologia nel quadro degli insegnamenti previsti nell'area disciplinare "matematica, scienze e tecnologia", a loro, in via prioritaria compete tale insegnamento. Ad ogni buon conto spetta in via definitiva ad ogni istituzione scolastica, attraverso il dirigente, individuare chi, tra i docenti i docenti di educazione tecnica e quelli di matematica debbano (o possano) essere preposti all'insegnamento.


62. Si possono attuare progetti di informatica in una scuola dove nessun insegnante ha dato la disponibilità ad insegnare questa disciplina durante le ore curriculari?

Un insegnante di sostegno che ha competenze in informatica può organizzare un'alfabetizzazione con gli alunni disabili della propria scuola?


Non viene riportata la prima parte del quesito, in quanto sostanzialmente simile a quanto richiesto nella FAQ n. 61.

L'informatica, in quanto disciplina a tutti gli effetti, va compresa e svolta all'interno dell'orario obbligatorio delle lezioni, mentre eventuali ampliamenti e approfondimenti possono essere effettuati nell'ambito delle attività facoltative e opzionali in orario aggiuntivo.

Parlare quindi di disponibilità degli insegnanti ad insegnare informatica è improprio, perché, a cominciare dai docenti di educazione tecnica, essa è da comprendere tra gli insegnamenti obbligatori da affidare a docenti della scuola.

L'informatica non è una novità introdotta dalla riforma, perché gli interventi per la formazione degli insegnanti e per gli acquisiti delle strumentazioni costituiscono da almeno un decennio una consuetudine per tutte le scuole.

L'insegnante di sostegno, nell'ambito dei propri compiti istituzionali nei confronti degli alunni disabili assegnati, può indubbiamente organizzare attività di alfabetizzazione nei confronti degli alunni disabili affidati o anche, in collaborazione con gli altri docenti di sostegno, a favore di quelli della scuola in cui presta servizio.


63. Leggendo tutti i vari documenti usciti e faq relative non risulta ancora chiaro se l'incremento di 33 del monte ore di Inglese e Tecnologia sia:

A) valido per l'anno scolastico 2006-07?

a1) solo per le prime?

a2) tutte le classi in regime di riforma?

B) valido per l'anno scolastico in corso?

b1) solo per le classi prime?

b2) anche per le seconde medie?


La materia non riguarda direttamente il portfolio delle competenze. Le modifiche orarie conseguenti all'art. 25 del decreto legislativo n. 226 che incrementano di 33 ore annuali l'insegnamento della lingua inglese e di altre 33 ore l'area tecnologica non potranno che trovare formale attuazione dal prossimo anno scolastico con effetto su tutte le classi dei tre anni di corso della scuola secondaria di I grado.

Nulla vieta che, già con effetto dall'anno in corso, i nuovi OSA di inglese e della seconda lingua comunitaria possano essere assunti nei Piani di studio.